Fondo Vittime della Strada

Per risparmiare sulla polizza, sempre più gente sceglie di non assicurarsi.
Ma chi circola senza copertura assicurativa rischia molto. Ecco come comportarsi se fate un incidente con uno di questi soggetti.

Le nostre strade continuano ad essere poco sicure.
Alla scarsa manutenzione e al traffico intenso si è aggiunto ora un nuovo pericolo: l’incidente con il “non assicurato”.
Sono sempre in aumento quelli che preferiscono circolare con un contrassegno falso e senza copertura, piuttosto che pagare i premi richiesti dalle compagnie.

A questi autentici delinquenti vanno aggiunti quelli che, a loro insaputa, sono assicurati con compagnie inesistenti. Fortunatamente la legge prevede precise tutele per chi fa un incidente con veicoli non assicurati.
Ogni volta che paghiamo l’assicurazione dell’auto (quella obbligatoria, non l’incendio e furto e auto rischi diversi) una parte del premio va al Fondo di garanzia per le vittime della strada.

Si tratta dell’istituto che deve intervenire quando si subiscono dei danni in incidenti con veicoli non identificati o non assicurati.

Va poi chiarito che a questa funzione principale successivamente si è aggiunto il compito di provvedere anche nei casi in cui una compagnia viene posta in liquidazione coatta, cioè fallisce per usare un termine non preciso ma chiaro. Senz’altro un istituto importante.

Deve essere chiaro che per avere il giusto riconoscimento dei danni subiti occorre avere una buona base testimoniale o documentale da parte di organi dello Stato. In pratica, deve esserci un verbale di organi di polizia che stabiliscono lo svolgimento dei fatti; oppure una sentenza della Magistratura.
SE SEI STATO DANNEGGIATO C’E’ IL FONDO VITTIME DELLA STRADA

Se chi ha causato l’incidente non è coperto da assicurazione, difficilmente potrà pagare i danni, per questo è stato creato Il FONDO VITTIME DELLA STRADA che provvede al risarcimento dei danni causati da:

  • veicoli non identificati, per soli danni alle persone
  • veicoli non assicurati, per danni alle persone e alle cose, ma per quest’ultimo caso, con una franchigia di 500,00 €
  • veicoli assicurati con imprese poste in liquidazione coatta (cioè fallite, quindi non più in grado di risarcire i danni)
  • veicoli messi in circolazione contro la volontà del proprietario(per esempio rubati)

Il fondo risarcisce danni fino al massimale previsto per legge, pari a 774.683,35 €.

Se i danni sono superiori, bisognerà fare causa a chi ha provocato l’incidente per ottenere il rimanente.

La maggior parte delle persone non considera un evento del genere come possibile che si concretizzi; per questo motivo nella
maggior parte dei casi ci si trova sprovveduti senza conoscere esattamente i passi da seguire e le azioni da intraprendere. E’ in questo contesto che interviene la nostra associazione può offrirvi un aiuto efficace; rivolgetevi pertanto senza esitazioni all’ ASSOCIAZIONE AIVIS che ha una consolidata esperienza anche per i casi sopra riportati, grazie all’opera quotidiana dei professionisti su cui può contare.
CHI NON E’ ASSICURATO
Chi circola senza aver stipulato alcuna assicurazione RC auto, rischia grosso: c’è il sequestro del veicolo non assicurato che si trasforma in confisca se, entro 6 mesi, non viene attivata una polizza e pagata la multa, la sanzione parte da 716€ e può arrivare a 2.867 €.
Se poi causa anche un incidente va anche peggio: il danneggiato può fare causa per ottenere il risarcimento dei danni.
La situazione non cambia neppure per chi è vittima di una compagnia fantasma, cioè che in realtà non esiste. Anche se truffato risponderà ugualmente di tutto, al massimo potrà far causa a chi lo ha ingannato.

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